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Con l'introduzione del server di classe 24 si è fatto un più ampio uso delle librerie dinamiche, specialmente in forma di PlugIn.

Per accedere ad essi si fa uso di un comando XML generico col quale indicare parametri di varia natura ottenendo in risposta un corrispondente XML.

La libtree è una di questi PlugIn ed è finalizzata a navigare una gerarchia di nodi che si prestano per diversi scopi.

Di seguito l'elenco delle versioni e delle loro caratteristiche, in coda un breve tutorial.

N.B Per quanto concerne la numerazione dei moduli si rimanda alla descrizione della numerazione adottata per il Server

• Prima versione. Introduce l'uso dei nodi standard e dei nodi template;
• Adeguato il comportamento della libreria allo stesso risultato per alberi di nodi template e standard;
• Introdotta la possibilità di filtrare ulteriormente gli alberi di tipo template impostando una precedente selezione come restrizione da applicarsi in analisi spettrale;
• Introdotto il concetto di frequenza: Mentre negli alberi template di tipo voc essa è una conseguenza naturale, in quanto derivante dal vocabolario, negli alberi standard si applica solo là dove sia presente un'apposita action di tipo search. Indicando nella richiesta del caricamento di un nodo la specifica che si desidera la frequenza, essa verrà tornata nell'attributo supplementare frequency ;
• Corretto trattamento dei caratteri accentati o non validi e dei vocabolari double nei nodi di alberi template introducendo la codifica Base 64 dove necessaria ed un più puntale trattamento dei vocabolari double.

Tutto il sistema degli alberi di navigazione si basa sul concetto di nodo.

Ogni nodo può rappresentare un punto intermedio, appunto nodo, ovvero un estremità del nostro albero, quindi una foglia.

Questi nodi altro non sono che unità informative che devono convivere nell'ambito dello stesso archivio con le unità informative che realmente lo caratterizzano.

Questo comporta che il file di configurazione dell'archivio, per poter operare correttamente con gli alberi di nodi, deve prevedere la configurazione di questa particolare unità informativa, come nell'esempio seguente:

   <primary_node ud_name="xwNodeRecord" ud_container="xwNodeRecordList">
      <unique_rule search_rule="[XML,/xwNodeRecord/@recordId]"/>
      <key name="XML,/xwNodeRecord/" key_style="skip" path_style="container"/>
      <key name="XML,/xwNodeRecord/@recordId" key_style="single"/>
      <key name="XML,/xwNodeRecord/node/@nodeId" key_style="single"/>
      <key name="XML,/xwNodeRecord/node/@type" key_style="skip"/>
      <key name="XML,/xwNodeRecord/node/@label" key_style="skip"/>
      <file_location mode="rule" rule="$@XML,/xwNodeRecord/@recordId|tl:@$;trees" move_always="yes"/>
   </primary_node>

Esistono due tipologie di nodi, quelli statici e quelli dinamici, o template.

Se pure nulla escluda che si possano combinare in vario modo, di fatto essi sono sino ad ora stati realizzati solo distintamente, vale a dire alberi di soli nodi statici ed alberi di soli nodi dinamici.

Introduciamo innanzitutto il concetto di nodo. Esso è rappresentato da un'unità informativa di tipo xwNodeRecord caratterizzata da un recordId univoco e da una serie di nodi al suo interno. Ciascuno di essi indicherà se conduce ad altri nodi o se si tratta di un elemento terminale, una foglia.

Il recordId di un albero si compone sempre di una label che lo identifica e da un nodo principale riconosciuto come root. Da quel momento l'identificazione di tutti i successivi nodi dello stesso albero deve avere in comune solo la radice del recordId. Ogni recordId è suddiviso quindi in due parti, radice ed estensione, separate dal carattere :

Prendiamo ad esempio un albero di classificazione:

<xwNodeRecord recordId="MainClassif:root">
    <node nodeId="MainClassif:0" type="list" label="0 - TEMI GENERALI E CIRCOLAZIONE STRADALE">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:1" type="list" label="1 - VEICOLI">
      <action type="search">[labelFull]="classif.1.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:2" type="list" label="2 - ENTIT&#xC0; TECNICHE E COMPONENTI DI VEICOLI">
      <action type="search">[labelFull]="classif.2.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:3" type="list" label="3 - VISITE E PROVE VEICOLI (ALLESTIMENTI, TRASFORMAZIONI, REVISIONI)">
      <action type="search">[labelFull]="classif.3.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:4" type="list" label="4 - CONDUCENTI">
      <action type="search">[labelFull]="classif.4.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:5" type="list" label="5 - AUTOTRASPORTO">
      <action type="search">[labelFull]="classif.5.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:6" type="list" label="6 - STRADE E SEGNALETICA">
      <action type="search">[labelFull]="classif.6.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:7" type="list" label="7 - TRASPORTI CON IMPIANTI FISSI">
      <action type="search">[labelFull]="classif.7.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:8" type="list" label="8 - NAVIGAZIONE INTERNA E DA DIPORTO">
      <action type="search">[labelFull]="classif.8.*"</action>
    </node>
</xwNodeRecord>
</xwNodeRecordList>

Come si può notare il recordId di questo nodo è identificato da una label principale, MainClassif e dal suffisso :root ad identificare che si tratta del nodo principale dell'albero.

Essi contiene uno o più elementi node. Vediamone uno nel dettaglio:

    <node nodeId="MainClassif:0" type="list" label="0 - TEMI GENERALI E CIRCOLAZIONE STRADALE">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.*"</action>
    </node>

L'elemento node deve sempre avere un attributo type che indichi la sua natura. Il valore di questo attributo può essere:

Il node così identificato ha normalmente un nodeId¹⁾. Il valore di tale nodeId segue i criteri del recordId già visto ed impone, di fatto, solo la presenza della stessa radice del recordId cui si appartiene.

Analogamente può avere, e normalmente ha, un attributo label finalizzato alla sua rappresentazione esteriore in sede applicativa.

Al node può essere associata un'azione. Attualmente la sola azione prevista (indicata dall'attributo type) è l'azione di ricerca, codificata con il valore search. L'elemento action a ciò preposto conterrà quindi l'espressione di ricerca che si intende utilizzare.

In condizioni normali tutti i nodi foglia hanno un'azione associata. Essa si associa sovente anche a nodi intermedi ma, mentre il primo caso rientra nella normalità, la presenza di un'azione in un nodo intermedio dipende totalmente dalle esigenze applicative e dalla natura dell'albero di nodi che si sta costituendo.

Secondo l'esempio precedente, vediamo il nodo puntato dal primo dei nodi citati nella radice dell'albero:

<xwNodeRecord recordId="MainClassif:0">
    <node nodeId="MainClassif:0.0" type="list" label="0.0 ORDINAMENTO DELLO STATO - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.0.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.1" type="list" label="0.1 MINISTERO DEI TRASPORTI">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.1.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.2" type="list" label="0.2 TRIBUTI E TARIFFE DEL SETTORE">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.2.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.3" type="list" label="0.3 ENTI E ORGANIZZAZIONI DEL SETTORE">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.3.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.4" type="list" label="0.4 REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.4.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.5" type="list" label="0.5 CIRCOLAZIONE STRADALE - NORME DI COMPORTAMENTO">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.5.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.6" type="list" label="0.6 CIRCOLAZIONE DI PARTICOLARI VEICOLI O UTENTI">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.6.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.7" type="list" label="0.7 SICUREZZA STRADALE, INFORTUNISTICA E ASSICURAZIONI">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.7.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.8" type="list" label="0.8 REGIME SANZIONATORIO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.8.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.9" type="list" label="0.9 PROCEDURE AMMINISTRATIVE, MODULISTICA E DOCUMENTI">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.9.*"</action>
    </node>
</xwNodeRecord>

ed infine il nodo di livello ulteriormente inferiore, sempre riferito al primo dei nodi qui citati:

<xwNodeRecord recordId="MainClassif:0.0">
    <node nodeId="MainClassif:0.0.1" type="list" label="0.0.1 organizzazione dell'Italia e dell'Unione Europea">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.0.1.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.0.2" type="node" label="0.0.2 trasporti in generale, anche nell'Unione europea">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.0.2.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.0.3" type="node" label="0.0.3 lavori pubblici - agricoltura">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.0.3.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.0.4" type="list" label="0.0.4 ambiente - salute - protezione civile">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.0.4.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.0.5" type="node" label="0.0.5 istruzione pubblica - formazione professionale - CNR">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.0.5.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.0.6" type="list" label="0.0.6 interni e polizia">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.0.6.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.0.7" type="node" label="0.0.7 diritto internazionale nei trasporti e nella circolazione stradale">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.0.7.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.0.8" type="node" label="0.0.8 economia - industria - commercio - lavoro">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.0.8.*"</action>
    </node>
    <node nodeId="MainClassif:0.0.9" type="node" label="0.0.9 enti locali">
      <action type="search">[labelFull]="classif.0.0.9.*"</action>
    </node>
</xwNodeRecord>

In questo ultimo caso risulterà evidente come alcuni dei nodi citati siano list ed altri siano invece node in quanto non prevedono ulteriori livelli d'alberatura.

Visto l'esempio di cui al caso precedente, vediamo ora come si componga e comporti un albero di nodi di tipo template.

Se è evidente che un albero composto di numerosi rami avrà un diverso record xwNodeRecord per ciascun ramo da percorrere, nel caso dell'albero di tipo template si avrà uno ed un solo nodo auto-consistente.

Vediamo come si dichiara un simile nodo:

<xwNodeRecord    recordId="ChronoTree:root" template="voc">  
  <node voc="/articolo/specifiche_rivista/@anno/">           <!-- Primo livello dell'albero -->
    <node voc="/articolo/specifiche_rivista/@numero/">       <!-- Secondo livello dell'albero -->
      <node voc="/articolo/rubriche/rubrica/"></node>        <!-- Terzo livello dell'albero -->
    </node> 
  </node>
</xwNodeRecord>

Innanzitutto l'albero di tipo template ha un attributo omonimo che dichiara la modalità secondo la quale il suo contenuto dev'essere interpretato. Nella fattispecie esiste attualmente solo la modalità voc che comporta un accesso ai vocabolari potenziato dall'analisi spettrale.

Ogni ulteriore nodo dichiara, con un attributo voc, quale vocabolario dell'archivio debba essere interessato.

Il nostro esempio fa accesso al vocabolario dell'anno e mostrerà quindi un nodo principale con tanti nodi di tipo list quante sono le diverse chiavi del vocabolario dell'anno, nel nostro caso, quanti articoli saranno stati pubblicati in un determinato anno con relativa cardinalità.

Per ciascuno di questi nodi, percorrendo il legame al nodo successivo tramite il nodeId, avremo un'analisi spettrale sul vocabolario del numero della rivista.

Il nodo prodotto avrà tanti nodi di tipo list quanti saranno i numeri emessi nell'anno prescelto. Per ciascuno di essi verrà indicato il numero di articoli pubblicati quell'anno sulla rivista avente quel numero.

Compiendo un ulteriore passo avanti, ovvero richiedendo l'analisi della rubrica, avremo un nuovo record che conterrà nodi questa volta di tipo node, in quanto nodi foglia. Per ciascuno di essi verrà riportata la cardinalità di quanti articoli (pubblicati quell'anno nella rivista con quel numero) appartengano ad una data rubrica.

Quale che sia il livello del nodo, a ciascuno di essi viene associato d'ufficio un'azione atta a selezionare tutti i record che il nodo stesso descrive ed enumera.

I comandi per questo Plug-In si rifanno alle regole standard per questo tipo di comandi XML

Unifichiamo quindi nel concetto di parametro un valore che può essere espresso sia come attributo che come elemento.

Vediamo comunque che comandi sono disponibili e quali sono i loro modificatori.

<?xml version="1.0"?>
<cmd c="0" func="XTree.treeList" arc="rubricaIBC"/>

<?xml version="1.0"?>
<cmd c="0" func="XTree.loadNodeRecord" arc="rubricaIBC" id="ChronoTree:root"/>

<?xml version="1.0"?>
<cmd c="0" func="XTree.loadNodeRecord" arc="rubricaIBC" id="ChronoTree:root">
<frequency>true</frequency>
</cmd>

<?xml version="1.0"?>
<cmd c="0" func="XTree.executeNode" arc="rubricaIBC" id="ChronoTree:2011:1"/>